Suoni d’Autunno

Armonia: “Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.” Da enciclopedia Treccani

La visione antica, rinascimentale e illuministica è paragonabile ad una città dotata di un centro fisico e ideale verso cui tutte le strade convergono e in cui la massa si raduna, diventando un popolo; la mente postmoderna è paragonabile ad una città senza centro, le cui strade sono i luoghi commerciali dello shopping dove la gente converge, ma rimane consumatrice e consumata allo stesso tempo da mass media e mass market.

Per “creare” armonia occorre l’idea di un centro, di una direzione, di una prospettiva. Che cos’è infatti l’armonia se non la logica dell’essere, in particolare della natura che dà origine alla vita, la quale non sarebbe stata possibile senza una progressiva armonizzazione degli elementi.

 Quindi l’armonia può anche essere un modo   per produrre bellezza nell’arte, per agire secondo giustizia nel diritto, per praticare il bene nell’etica, per la ricerca del bene comune nella politica e nella educazione civica e per unire la nostra anima al senso complessivo e a volte incomprensibile della dimensione religiosa.

Anche nelle piccole realtà si è persa l’idea dell’armonia, della bellezza; teoricamente in piccole comunità sarebbe più facile mantenerla viva, invece siamo così dominati da individualismo,   maleducazione  e interessi personali da non renderci conto  che  tali atteggiamenti  producono  una bruttezza collettiva.

Per creare armonia   dobbiamo lavorare al servizio  del bene dell’etica e della giustizia, della bellezza che genera passione, vitalità che si realizza nella gioia di vivere.

Noi siamo suoni, note, ma dobbiamo sforzarci di diventare musica, armonia, accordando i nostri suoni, dapprima ponendoli in una successione tale da produrre una melodia, ovvero la nostra musica interiore,  poi  armonizzandoli con il  mondo e gli altri viventi.

Ospitare nel proprio animo una colonna sonora piuttosto che un’altra, trasforma il nostro rapporto con la vita. Avere dentro di sé  una musica che infonde allegria e pace è uno dei doni più grandi che possiamo ricevere dalla vita. Il  segreto è diventare  musica:  essere una vibrazione che emana  calore,  armonia  e pace nell’immenso concerto del mondo.

Mi auguro che ancora una volta questa Rassegna riesca a suscitare in voi profonde  sensazioni che , come disse un celebre cantautore ricordato nella rassegna: “….Tu chiamale se vuoi EMOZIONI”.

Giuseppe Maggi
Direttore artistico e organizzativo
Associazione Musicainsieme


La rassegna Suoni d’Autunno nelle sue diciotto edizioni di altissimo livello ha coinvolto, unica nel suo genere, tutti i Comuni dell’Unione Montana del Pinerolese e ha sempre riscosso un ampio successo di pubblico e di critica, confermato dal tutto esaurito.

L’Unione Montana del Pinerolese ha proseguito il lavoro svolto dalla Comunità Montana della Val Pellice nel sostenere questa importante Rassegna, diventata un appuntamento tradizionale e atteso che offre un’occasione di promozione della cultura e dell’arte musicale sul nostro Territorio. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che l’hanno resa possibile   e al gentile pubblico che vorrà seguirla con partecipata emozione. Ringrazio in modo particolare i Sindaci che attraverso il loro sostegno economico, logistico e la condivisione d’intenti hanno consentito anche quest’anno la realizzazione di Suoni d’ Autunno.

Ringrazio inoltre il Direttore Giuseppe Maggi per l’impegno profuso con     professionalità e competenza, i Concistori e i Parroci   per aver concesso l’uso di Templi e Chiese.  

Il Presidente dell’Unione Montana del Pinerolese

Adriana Sadone